Bende
Lazzaro sente la voce di Gesù di Nazaret che gli impone di uscire. La dimora dell’uomo non è la terra, non è la morte, ma la casa del Padre. Lazzaro ode la chiamata definitiva: il proprio nome e la chiamata ad essere con lui e sarà sdraiato ancora una volta accanto al suo Signore in […]
Da che Mondo è Mondo
Domenica del cieco nato. Itinerario battesimale. La Quaresima per i catecumeni era caratterizzata dalle ultime tappe: consegna della Croce, del Padre nostro, del Credo. E una volta battezzati, quello diventava il loro primo nome: gli illuminati. Il giovane cieco (giovane dal momento che sono vivi e vegeti i genitori stessi) ragiona meglio di coloro che […]
Anfora
Il vangelo delle piccole cose mi porta a fissare lo sguardo sull’oggetto che reca in mano o sul capo la donna di Sicar. C’è stato un dialogo. Lo stupore lo si legge sul volto degli apostoli (nessuno osa far domande), ma si comincia a parlare della donna “che lasciò lì la sua anfora”. Dettaglio troppo […]
Ombra
Tratto dal brano della Trasfigurazione, il versetto che ha destato in me curiosità è quello che parla dell’ombra. Una specie di ossimoro: la luce che fa ombra. Di solito ci si sofferma sulla sorprendente voce del Padre che glorifica il Figlio. Ma non posso trascurare questo dettaglio: appare una nuvola luminosa (che è sicuramente simbolo […]
Lo Lasciò
Ad un certo punto perfino il diavolo si stanca! Col Figlio di Dio getta la spugna. Non so con ogni figlio di uomo come me…pare che non si stanchi mai! Lo lasciò, sta scritto in questo brano terribile e tremendo delle tentazioni di Cristo. Osare tentare Dio. Mi consola. Chi sono io per non essere […]
Schiaffo (ῥαπίζει)
Nelle antitesi elaborate da Matteo, esiste questa immagine famosissima del porgere l’altra guancia. Ho fatto sempre fatica a viverla. Se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu porgigli anche l’altra. Cristo vuole uomini liberi, padroni delle proprie scelte anche davanti al male, capaci di disinnescare la spirale della vendetta e di inventarsi qualcosa, […]
Sgabello
Per la nostra “ironica” rubrica volta a soffermarci sulle piccole cose, sui termini che passerebbero inosservati… del vangelo di questa domenica riprendo il termine: sgabello. Ho scelto l’immagine di un ostrakon di Isaia perché Gesù riprende una sua espressione al cap.66. Nel discorso, rivolto alla massa del popolo che era pronta per il ritorno, Jaweh […]
Candeliere (Λυχνίαν)
La luce è un dono. Conserva in sé una dimensione di alterità, proviene dall’Altro, dall’Alto. Noi sappiamo che Gesù è la luce. L’ha proclamato lui stesso. Ciò mi obbliga a prendere posizione. Dove non c’è luce e regna il buio, non ci sono differenze e neanche sfumature: tutto è indistinto, confuso. Nel buio riesco a […]
Le folle
Il Vangelo delle piccole cose oggi mi fa orientare lo sguardo sull’inciso iniziale. È il famoso brano delle beatitudini narrato da Matteo. Gesù è uno che non sa non vedere. Vede e si rende conto. Sul monte c’è una gran folla. Sarebbe bello avere il tempo per sviluppare questo tema: la folla nel Vangelo, la […]
Arresto
Gesù ha paura. Fugge via. Non è ancora giunta la sua ora. Sembra dirci che non è ancora preparato. Ma dalla storia della salvezza si sa che tutti gli uomini del Signore, quasi tutti, fanno una brutta fine. Anche il Battista, quale ultimo dei profeti, si avvia al martirio. Viene però usato qui, nel vangelo […]