Perché un Anno Santo Gerardiano?
Nel 2024 ricorrono due importanti anniversari:
- l’850° anniversario della “Conventio”, l’atto notarile stipulato tra Gerardo, la Basilica monzese e il Comune che ha reso l’ospedale una istituzione anche civica e le ha dato continuità nel tempo;
- i 400 anni dalla traslazione del Santo all’attuale sistemazione nell’Urna conservata nella cappella di san Gerardo nell’omonima chiesa.
Sono due ricorrenze che non vogliamo lasciar trascorrere nel silenzio e quindi, con l’appoggio del Vescovo, abbiamo chiesto e ottenuto dalla Santa Sede l’indizione di un Anno Santo.
Nella tradizione cattolica il Giubileo (Anno Santo) è un grande evento religioso. È l’anno della remissione dei peccati e delle pene conseguenti, è l’anno della riconciliazione tra i contendenti, della conversione e della penitenza sacramentale e, di conseguenza, della solidarietà, della speranza, della giustizia, dell’impegno al servizio di Dio nella gioia e nella pace con i fratelli.
Dal 6 giugno 2023 al 6 giugno 2024, la nostra parrocchia vivrà tutto questo, con l’intera città di Monza e le comunità della Brianza da secoli legate a San Gerardo.
E’ un evento prima di tutto di fede, ma anche di grande importanza culturale.
E’ l’occasione per far conoscere Gerardo ad un pubblico sempre più ampio, non soltanto per la sua importanza religiosa, ma anche per gli aspetti di grande valore storico e civile della sua figura di laico monzese.
San Gerardo dopo otto secoli mantiene intatti attualità e fascino; è ancora oggi un modello per la sua capacità di comprendere a fondo i bisogni del suo tempo e per la gratuità, l’intelligenza e l’impegno generoso nel risolverli.