Un cero votivo per San Gerardo
Con la cera offerta da tanti parrocchiani è stato realizzato un grande cero votivo che resterà acceso per l’intero Anno Santo: sarà simbolo dell’amore per il nostro Santo, delle preghiere che gli rivolgeremo e della nostra comunità che si pone alla sua presenza.
Il cero vuole rappresentare anche san Gerardo attraverso i colori.
Innanzitutto attraverso due estremi: in basso il marrone richiama la terra e la densità della materia, in alto il bianco, somma delle altre tonalità, è colore della totalità e del divino.
San Gerardo è un uomo pragmatico, ma anche anima profondamente legata a Dio. La sua vita corre tra questi due estremi e li tiene insieme così strettamente che le sue scelte non possono essere separate dalla sua fede e la fede traspare chiaramente nelle sue azioni.
In mezzo la vita.
Il rosso vivo in molte tonalità: il suo amore per il prossimo, la passione per un progetto che accoglie ogni tipo di sofferenza per alleviarla. Gerardo consegna senza riserve la sua vita (tempo, progetti e sentimenti) e tutti i propri averi a malati e poveri.
Il rosso che si mescola al viola della sofferenza e con esso si sporca.
Il blu e le gradazioni più chiare dell’azzurro fino al bianco indicano la sua profonda spiritualità, la preghiera e lo slancio verso il cielo.
L’oro, luce divina è lo Spirito Santo che opera nella vita di Gerardo, accende ed illumina gli episodi che ci sono stati tramandati.