Oggi è la Festa del Corpus Domini. Porteremo il Santissimo sacramento sulle strade della nostra parrocchia, del nostro quartiere, della nostra città. Come a dire G: Gesù tu cammini con noi, tu non ci lasci soli, tu ci nutri. Nonostante i deserti. Il deserto della nostra anima, il deserto che dice aridità di fede, il deserto che ci butta in faccia la difficoltà delle relazioni. Indifferenza. Fatica. Fame. Il versetto che ho scelto per il “Vangelo delle piccole cose” su cui mi soffermo ci dice che – a questo punto della narrazione di san Luca – non siamo più a Betsaida ma in un luogo deserto. Chiara allusione a quel deserto per antonomasia in cui il popolo di Israele vagò per quaranta lunghi anni nel quale è stato nutrito del pane del cielo (cf. Dt 8,1-3). Adesso siamo in un’altra realtà ma tutto richiama alla necessità di un Dio che non ci lascia soli nel deserto della vita. Siamo al tramonto, una assillante preoccupazione assale gli apostoli. È l’ora del pasto serale. Come potranno farcela. Tutto il giorno sono stati con Gesù… Questo tramonto, in Luca, richiama a quel tramonto dopo la risurrezione con i viandanti di Emmaus che inviteranno il pellegrino sconosciuto a cenare con loro nel pasto serale e poi lo riconosceranno nello spezzare il pane (cf. Lc 24,29).
Qui abbiamo una forma negativa di coloro che si mostrano distanti da Gesù e dalla situazione. Si avvicinano e negativamente chiedono a Gesù di congedare la folla, di disperderla.
C’è un particolare che viene sottolineato e che è da ritenere importante per la vita spirituale: per poter stare con Gesù, la gente dimentica di mangiare. Ma nel discepolato forse questo non lo avvertiamo, tanto è vero che desideriamo che “la folla” vada via, che torni alle proprie case, che si arrangi in questo momento bisogna pensare alla propria pancia. Una sorta di accettazione del limite, per salvare la propria coscienza. Legittimo, umano ma questo non rientra nella logica di Gesù. Lui che sempre ha cercato il bene, a raccogliere, a unificare, ad armonizzare a tenere attorno a sé la folla, non può adesso disperderla e fa una proposta.
Gesù c’è. Anche in una zona deserta. Può sfondare un cuore arido.
