L’eunuco

Pieter STAVEREN dit aussi Petrus Staverenus, Le Baptême de l'eunuque, vers 1642-1645

Tutto avvolto nel mistero il brano offertoci dalla liturgia della Parola di questo terzo giovedì di Pasqua. Oltre al diacono Filippo, vi incontriamo un alto funzionario di corte di cui però non viene riferito il nome. Era stretto collaboratore della regina Candace, nome per antonomasia riferito ai reggenti dell’Etiopia. Chissà perché me la immagino bellissima come Cleopatra. Forse per questo motivo nell’antichità veniva legittimata l’usanza di evirare gli uomini a rischio, cioè quelli ammessi al suo cospetto. Il nostro soggetto è un eunuco. Abilitato a manovrare finanze, suscita in me tuttavia alquanta compassione per la perdita della sua identità virile. Me lo immagino grosso o grasso, pelato e caratterizzato da un vocino femminino. Forse sono troppo fantasioso, ma la mia ricostruzione non deve essere tanto difforme dalla realtà- Ebbene questa persona che per la morale biblica era giù “esclusa” in partenza, in realtà è in ricerca.

Qualche studioso ipotizza che potesse essere addirittura un giudeo. Sta di fatto che viaggia portandosi i testi sacri. E non scritture a caso. Ma Isaia, che in un passo profetizza addirittura che stranieri ed eunuchi saranno i depositari della salvezza. Questa è la grande novità. I tempi messianici con la Pasqua di Gesù sono ormai giunti alla pienezza. Lo Spirito precede. Agisce prima di noi e meglio di noi. Suscita. Interpella. Filippo approfitta di questa favorevole predisposizione. Mi colpisce la subitaneità. Non si consulta con nessuno. È solo docile all’azione dello Spirito. Decide lui che questo soggetto, questa persona, quest’uomo – pur ambiguo che possa essere – è degno di essere salvato. Come tutti coloro per i quali Cristo è salito sulla croce. Tutti. E dopo l’annuncio, il sacramento. È una catechesi in atto. E dopo il sacramento, la gioia.

Parola, Sacramento e Testimonianza. È la vita del cristiano, la vita della chiesa. La sparizione improvvisa di Filippo ci rimanda all’inizio dell’episodio avviatosi con la presenza misteriosa dell’Angelo di Dio. Un espediente di Luca, forse, per dirci che questo dell’eunuco non è solo un episodio fra i tanti, ma un paradigma. Il nuovo stile della comunità cristiana aperta veramente a tutti.

Immagine: Pieter STAVEREN dit aussi Petrus Staverenus, Le Baptême de l’eunuque, vers 1642-1645