Madre attenzionata

Peter Pieterz - La madre dei Figli di Zebedeo e Gesù - Olio su Tavola - Dunkerque

Nel cuore dell’estate celebriamo la festa di Giacomo, fratello di Giovanni, uno dei primi discepoli del Signore e primo fra i Dodici ad essere ucciso per la sua fedeltà al Maestro. Stranissima la scelta della liturgia che, invece di parlarci di Giacomo, focalizza un episodio per niente edificante.

Molti medici psicologi affermano che i figli spesso vengono rovinati dalle mamme. Ci sono tanti tipi di mamme: totalizzanti, istrioniche, narcisiste ecc. ecc. questa è “attenzionata”. Uso questo termine per dire tutto il disagio che crea al Maestro, ai suoi due figli e al resto del gruppo degli apostoli. Insomma, fa una figura meschina. E non viene nemmeno umiliata da Gesù che sfrutta piuttosto l’occasione per ribadire che quelli che decidono di seguirlo sul serio non vanno incontro a premi ed elogi o poteri… anzi! Berranno il calice amaro del martirio.

Ci sarebbe dunque da ridere di fronte alla scenetta di questa donna che addirittura si prostra, in gesto di adorazione, per “raccomandare” i suoi due figli. Nel giorno in cui la chiesa fa memoria del grande santo di Compostela, non esalta le grandi qualità di Giacomo, né racconta uno dei momenti particolarmente intensi della sua relazione particolare col Maestro. Leggiamo al contrario la pagina più imbarazzante, quella in cui, per lui e suo fratello, viene chiesta una raccomandazione al Signore suscitando l’ira dei compagni. I quali, probabilmente, sono arrabbiati per non averci pensato per primi… Matteo è piuttosto duro con i figli di Zebedeo. Di chi sarà la colpa? Dell’entusiasmo con cui i due intraprendenti apostoli avranno parlato alla madre di Gesù? O della ammirazione semplice di una donna che si è montata la testa sperando in un futuro migliore per i suoi figli e cioè per sé…?

Non saprei dire. So però che l’episodio dimostra quanto ancora erano tutti lontani dal capire bene a cosa Gesù li stesse chiamando. Papa Francesco spesso è duro con i “principi” della Chiesa, i cardinali…ha vietato loro di abitare negli attici romani, perfino di fare feste al momento della elevazione alla porpora. Il rosso che portano non è simbolo di onore e potere, ma solo segno del sangue che dovrebbero essere disposti a versare per Cristo. Quanto è distante questa mamma che voleva due posti da primi ministri…!!

Ma forse dietro la durezza di questo vangelo, si nasconde il sorriso di Gesù che compatisce tutte le nostre miserie…

Immagine: Peter Pieterz – La madre dei Figli di Zebedeo e Gesù – Olio su Tavola – Dunkerque

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Don Massimo

Parroco della Parrocchia di San Gerardo al Corpo

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