La vedova importuna

la vedova importuna

Da sempre vado dicendo che le parabole servivano a Gesù per parlare del Regno di Dio. Ma qui non mi sento di dire che il giudice rappresenta Dio. Andiamo a rileggere il vangelo di oggi. Non scherziamo non è Dio! Non si comporterebbe così, suvvia.

Piuttosto è più verosimile che Gesù abbia voluto ricostruire lo stile mondano tipicamente insensibile alle legittime richieste della vedova, e in genere ai deboli e poveri.

Se poi ad una lettura spirituale dovessimo cominciare a dare valenze simboliche, sarebbe interessante chiedersi a questo punto chi e cosa rappresenta questa vedova noiosa e fastidiosa. Che sia la Chiesa stessa?

Si sa che Luca scrive il suo vangelo in tempo di persecuzioni e di pretese assurde di idolatria da parte dei Romani e temono. Ebbene, il Maestro esorta a non cedere mai, a non darla per vinta. Questa vedova che pretende giustizia, prende il giudice per sfinimento. E costui la accontenta non perché si converte, si ravvede…no no! Si mette ad esaudirla per…. togliersela di tra i piedi.

Insomma, Gesù ci dice nelle difficoltà: continuate a pregare, insistete. Vi capiterà di convertirvi non per la vostra buona volontà, ma per la forza stessa dell’amore, della verità, della giustizia.

Don Massimo

Don Massimo

Parroco della Parrocchia di San Gerardo al Corpo

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