Papa Francesco è criticato anche perché non teme di parlare del demonio. Non enfatizza questo argomento per non spaventare nessuno, però gli capita di insistere sulla volontà da parta di Satana di dividere. Lui esorta: “State in guardia!”
Il diavolo è il grande divisore.
Nel vangelo odierno, colui che gode nel dividere il cuore dei singoli e l’armonia della comunità viene presentato anche come muto. Oggi i diversamente abili riescono a comunicare con il linguaggio dei segni. Ma Satana non possiede questa sensibilità: quasi a dire che il frutto più marcio e imputridito della mancanza d’amore è proprio la perdita della relazione e l’inabilità a comunicare. La gente teme la solitudie.
Non che la solitudine sia sempre male… l’isolamento è male. E siccome temiamo di rimanere senza nessuno, spesso si scende a patto col demonio (come si suol dire) e si cerca la relazione nel modo più sbagliato che c’è. Oggi giorno i più ritengono che basta un mezzuccio (cellulare, chat ecc. ecc.) per mettersi al riparo. Ma è un’illusione. Lo sanno bene adolescenti e giovani che conoscono tutte le possibilità, ma poi si ritrovano nell’amarezza.
E si constata che proprio le persone che ci sono più vicine, le sentiamo ‘contro’ e sono quelle da cui fuggiamo. Non ci capiscono – dichiariamo! Non riesco a parlarci – continuiamo a dire a noi stessi, per giustificarci. Gesù in questo senso è il vero liberatore. Si pone come la verità. E di fronte ad essa non puoi avere molte posizioni: o sei con… o sei contro…
Solo Gesù sa cosa c’è veramente nel nostro cuore e si offre a noi come amico vero e guida sicura. Se ci fidiamo di lui, non lamentiamoci di avere una sorte diversa dalla sua. Lo hanno addirittura accusato di essere proprio lui Satana, di essere lui il divisore. E lui si è sapientemente difeso: “Come può una casa stare in piedi se è divisa in sé stessa?”
Cristo è il vero principio unificatore della nostra umanità. Fidiamoci ed affidiamoci.