Solo il Cristo è “Maestro”. Il termine usato da Gesù ha molteplici accezioni. Solitamente è tradotta così: “Maestro”. Ho dei buoni ricordi della mia prima maestra. Solo in epoca moderna si è diffusa la figura della maestra. Vi ricordate il libro “Cuore”… io mi ricordo la versione televisiva, quella con Johnny Dorelli nei panni del maestro Perboni!
Che ricordi abbiamo di quelli che sono stati veramente i nostri maestri di vita? Perché un vero insegnante è quello che ti guida, ti conduce… non solo ti istruisce…ti fornisce notizie ed informazioni. Nella Sacra Scrittura meglio espresso con pastore, guida, leader. Ecco, Gesù ci dice chiaramente di non chiamare nessuno così. Sembra suggerire che nessuno vi conduce, nessuno è il vostro pastore, se non il Cristo che vi conduce fuori da tutti gli ovili verso la libertà. Per questo è il Cristo, il messia, il liberatore e solo con lui dobbiamo nutrire una relazione di questo tipo.
Il problema semmai diventa nostro dal momento che il pericolo reale diventa che spessissimo incontri persone che si illudono di voler fare da maestri per gli altri. A volte capita davvero! A buon conto devo dire che figure notevoli, di spessore umano e religioso, nella mia vita ne ho incontrate parecchie, anche laici. Ma in buona sostanza a 60 anni mi sono fatto convinto che la cosa migliore è accettare che siamo guidati solo dallo Spirito interiore, che c’è un Padre nei cieli e c’è un’unica guida Gesù Cristo, che ci fa tutti liberi. E se uno vuole essere grande non faccia il maestro, la guida… si faccia servo di tutti, perché tutti sappiano scoprire il maestro interiore, l’unico Padre; farsi fratelli di tutti e seguire l’unica guida che ci porta alla libertà.
Quella è la vera grandezza, come fa Dio con noi. Allora possiamo concludere così: se tu ti innalzi, se vuoi metterti sopra gli altri, sarai abbassato perché metterti sopra gli altri esattamente è il contrario dell’amore è il contrario della realizzazione. Se tu usi i tuoi doni per dominare, distruggi te stesso e gli altri. Se invece ti abbassi, ti umili tu vivi i tuoi doni… allora… non per dominare gli altri, ma per entrare in comunione, per un servizio reciproco… ecco che sarai innalzato, cioè vivrai da figlio di Dio e vivrai davvero la gloria di Dio.
