Gesù ha proprio detto così, prendendo fra le sue mani un pezzo di pane: “Questo mio corpo” (Mt 26,26) Nella solennità del Corpus Domini mi soffermo su questo termine: soma, in greco…..che si ripete 142 volte nel Nuovo Testamento. È evidente che nelle parole pronunciate da Gesù in quell’ultima sera della sua vita terrena Gesù vuole indicare sé stesso, la sua persona. Non usa una metafora o un paragone. Dichiara semplicemente: “Questo mio corpo”.

Si deve ricordare che i greci erano abituati a distinguere l’anima dal corpo…nella visione biblica invece l’essere umano è considerato come un’unità: carne, vita, spirito, coscienza sono tra loro compatti. Per i semiti, infatti, noi siamo un corpo perché è in esso e con esso che viviamo e comunichiamo, mentre noi occidentali abbiamo un corpo che controlliamo, detestiamo oppure idolatriamo. In questa luce è comprensibile come sia rilevante la corporeità nelle pagine della Bibbia.

Corpo e persona coincidono. Per cui dire corpo non indica solo carnalità, segno di debolezza, fragilità e miseria. Ne è parte, ma non il tutto. Infatti in alcune pagine bibliche non c’è alcun timore a celebrare il corpo, come nel Cantico dei cantici che non ha nessun imbarazzo nell’esaltare la bellezza e l’eros dei corpi dei due innamorati. Così non ci deve stupire se già nell’Antico Testamento si parla di risurrezione dei corpi (Ezechiele 37) come destino ultimo dell’essere umano. Non a caso Cristo si è dedicato molto alla guarigione dei malati e dei loro corpi riportandoli alla loro dignità e al loro splendore.

Con l’Eucaristia dunque Gesù intende offrire il suo corpo come cibo, creando così una comunione non genericamente spirituale ma personale tra sé e il fedele. Paolo poi amplierà la riflessione: «Non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo?». Certo non dimentichiamo che nella nostra cultura, molto forte è la ferita della morte e del peccato: l’apostolo usa, infatti, le espressioni «corpo di morte» e «corpo di peccato». Ma con l’incarnazione del Figlio di Dio, il nostro corpo mortale e peccatore è sepolto e viene fatto rinascere il «corpo spirituale», cioè animato dallo stesso Spirito di Dio.

Oggi, Corpus Domini, ricordiamoci di consacrare il nostro corpo al Signore.

Picture of Don Massimo

Don Massimo

Parroco della Parrocchia di San Gerardo al Corpo

Adesione all'iniziativa

Iscriviti alla Camminata sulle Orme di San Gerardo

In occasione dell’Anno Santo Gerardiano proponiamo un cammino sulle tracce lasciate dalla devozione popolare per San Gerardo.

Compila il form lasciando i tuoi dati per iscriverti!

Iscriviti al Family Cine-Pizza

Lascia i tuoi dati e quanti posti a tavola desideri prenotare per mangiare insieme!

Il contributo per la serata è a offerta libera per un minimo di 7€ a persona, le prenotazioni chiuderanno Martedì 12 Marzo

Iscriviti al Pranzo di San Giovanni Bosco

Lascia i tuoi dati e quante porzioni desideri per prenotare il posto a tavola, il menù di questa giornata prevede:

-Polenta con le Salamelle
-Patatine fritte!

Il contributo per il pranzo è di 6€ a persona / porzione, le prenotazioni chiuderanno Giovedì 25