Dopo

Per il Vangelo delle piccole cose, mi concentro su questo avverbio. Gesù si preoccupa del “dopo” e prepara i suoi discepoli. Sta scritto infatti: “E la pecore del gregge saranno disperse”. Ci sarà uno scandalo davanti al quale resistere. Ci sarà una cosa nuova da credere. Infatti la Risurrezione raggiunge una dimensione così profonda da […]
Tra le bestie selvatiche

Quaranta giorni in compagnia di fiere pericolose e dolci angeli. Solo Marco descrive le tentazioni così. E io ho capito questo: Satana lo tenta, gli angeli lo servono…ma le bestie selvatiche, che fanno? Sinceramente cosa ci stanno lì a fare nel deserto col Gesù? Rappresentano lo squallore del deserto con i suoi pericoli? I profeti […]
Non dire niente

C’è una pubblicità che Gesù rifugge continuamente. Non gli vanno le scorciatoie. A lui non interessa molto la notorietà. Eppure perfino il Figlio di Dio deve fare i conti con la fama che gli viene dai suoi miracoli. Per Lui i miracoli non servono a farsi un nome, a creare audience e a far crescere […]
Tracce

L’evangelista Marco, nel primo capitolo della sua opera, descrive una “giornata tipo” di Gesù a Cafarnao. Dopo aver insegnato nella Sinagoga, aver compiuto diversi miracoli, sostato in compagnia di Pietro, Andrea e dei loro familiari e dopo essersi coricato in casa di Pietro, Gesù – quando ancora era buio – si ritira in un luogo […]
La fama

Ma a Gesù interessava essere famoso o no? Non era forse venuto su questa terra per salvarci e farci entrare nel suo Regno? Avrebbe dovuto pertanto essere contento se si parlava di lui, se la sua fama lo precedeva in ogni villaggio dove si sarebbe recato. Eppure, nel corso del vangelo di san Marco troveremo […]
Garzoni o Figli?

Al Vangelo delle piccole cose non poteva sfuggire questo dettaglio. Due scene simili, ripetitive dunque. Perché il due dice il doppio di uno ed è inizio di una conta. Di chiamate ne arriveranno altre… a due a due, fino a dodici, un numero istituzionale. Non si dice che lo seguirono ma che se ne andarono […]
Le quattro del pomeriggio

Ognuno di noi ha dei ricordi indelebili che riguardano la felicità della propria esistenza. Forse giorni, ore, attimi. Qui oggi il vangelo ci ricorda l’esatto momento della chiamata dei primi discepoli di Cristo. «Erano circa le quattro del pomeriggio»: nell’originale greco si ha «l’ora decima», secondo il computo di allora. Non siamo più sulle sponde […]
ἀγαπητός

Arrivare perfino a tatuarselo su un braccio mi pare eccessivo, eppure dice molto di questo sigillo sacro e impronta indelebile. Il titolo con cui oggi nel Vangelo del Battesimo del Signore sentiamo chiamare Gesù di Nazaret è notevole. “Il mio Figlio prediletto” esprime un singolare rapporto personale e cordiale tra Dio e Gesù. La conoscenza […]
La Sua Stella

Se ci addentriamo a volere una spiegazione sulla stella di Betlemme, rimarremmo completamente delusi su tutti i fronti. Si ricordano le liti fra francescani e ortodossi quando vollero collocarla sul luogo esatto della nascita di Gesù a Betlemme, causa di rapine e di negoziati… questa non è la “sua” stella. Sarà meglio rivolgersi alla astronomia? […]
Tra le braccia

Del vecchio sacerdote Simeone mi colpisce che non si dica l’età. A suo riguardo però mi sembra che si usi una delle espressioni più belle di tutto il Nuovo Testamento, sicuramente di tutti i Vangeli. Tenerissima espressione: “Accolse tra le braccia Gesù”. Non mi pare di trovarla da nessun’altra parte: accogliere tra le braccia… Colui […]